L’ansia è “una cattiva consigliera“. Coloro che soffrono di ansia sono prigionieri di una preoccupazione persistente ed eccessiva per eventi che devono ancora presentarsi. Che cosa spaventa? L’imprevedibilità degli avvenimenti e quindi la difficoltà a controllarli.
La realtà viene percepita come minacciosa, e ci si sente incapaci di fronteggiarla, per scarsa autostima. Questo porta di conseguenza ad avere un atteggiamento di ipervigilanza continua nei confronti del mondo.
Chi soffre d’ansia può presentare sintomi come: tachicardia, palpitazioni, sudorazione, senso di soffocamento, dolore al petto, tremori, nausea, disturbi addominali, sensazione di testa leggera, di svenimento, vertigini.
L’ansia può manifestarsi in varie forme come Attacco di panico, Agorafobia, Fobia specifica, Fobia sociale, Disturbo ossessivo-compulsivo, Disturbo post traumatico da stress, Disturbo d’ansia generalizzato, Disturbo d’ansia indotto da sostanze.
- Il disturbo d’ansia trae giovamento da una terapia cognitivo-comportamentale , a volte associata a trattamento farmacologico con ansiolitici, ipnoinducenti e se necessario, anche con antidepressivi.