La diminuita stima per se stessi porta, nella persona affetta, a provare sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità alla valutazione negativa, paura di essere criticati o rifiutati. Chi non si stima pensa di non avere competenze sociali, di essere inetto, si sente restio ad affrontare una nuova attività, ha paura che qualsiasi attenzione sia umiliante o rifiutante. Questo modo di sentire spesso inizia nell’infanzia o nella adolescenza.
- La psicoterapia cognitivo-comportamentale aiuta a sviluppare un buon livello di autostima lavorando sulle paure irrazionali, sui pensieri disfunzionali e sulla difficoltà di uno stile comunicativo efficace. Inoltre insegna a modulare la propria rabbia impulsiva che porta la persona affetta a comunicare con gli altri con modalità aggressiva.